Vorrei proporti un’idea. Anzi, una collaborazione. Una delle parti più belle di questo blog purtroppo non la vedi. Si tratta di tutte quelle persone che mi scrivono privatamente e che, spesso in modo eroico, condividono la loro vita tra impegni personali, famigliari, lavoro e la loro passione per la fotografia. Molti lavorano alle proprie immagini nei weekend, altri la sera dopo le 23.00 quando i bambini sono a letto, altri sfruttano le vacanze… sono tutte belle storie di gente normale, da cui ho personalmente imparato molto e sono tutte, tutte, tutte storie interessanti proprio perché vere.

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La proposta

L’idea è questa. Raccontaci la tua storia su questo blog. Non quella perfetta dove sei un fotografo di successo. Quella vera, dove spieghi che l’arrivo di un figlio ti ha cambiato la vita come persona e come fotografo, ma che oggi stai ripartendo a scattare. Oppure di come riesci a produrre fotografia microstock mentre stai finendo gli esami all’Università e questo ti permette di guadagnarti quel qualcosa che ti da una mano con l’affitto. Oppure di come ti sei reinventato come fotografo perché la crisi ha messo in ginocchio anche la tua azienda e sei stato costretto a un cambiamento di vita. Raccontaci che ieri hai venduto la tua prima fotografia e che oggi ti senti il migliore fotografo al mondo. Non sono tutte storie a rose e fiori, sono storie straordinariamente normali, ma proprio per questo raccontate troppo poco. E a forza di non raccontarle non ci si rende conto che siamo in tanti ad avere gli stessi entusiasmi e problemi, e che in verità alla fine tutti vogliamo migliorare come fotografi anche se ognuno con le sue motivazioni e seguendo la sua strada.

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Cosa ci guadagni?

Sarà pubblicato un articolo al mese della serie Immagini di fotografi decisamente non professionisti.

Se sarà scelto il tuo articolo:

• Potrai inserire i link che vorrai: al tuo blog, al tuo portfolio personale, al tuo profilo Facebook…
• Riceverai una copia gratuita dell’eBook Viaggiare, fotografare, guadagnare. E’ un piccolo grazie per la tua pazienza.
• Potrai esporre il tuo nome a una platea altamente specializzata di fotografi che operano nel mondo online e potrai bullarti con gli amici sul fatto che c’è un articolo che parla del tuo lavoro su fotoguadagnare.com
• Risparmi i soldi dello psicologo: invece che raccontare i tuoi problemi ad uno psicologo e pagare, racconta la tua storia a noi che ti regaliamo pure l’eBook.
• Aiuterai altri fotografi come te. Cosa ti viene in tasca? Che farai qualcosa di utile per tutti.

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Quali regole?

Le regole sono poche. Sono graditi articoli di almeno 500 parole, meglio se accompagnati da una o due fotografie: un tuo lavoro, oppure una fotografia che ti ritrae, oppure uno scatto che ti ha particolarmente ispirato. Non sai come arrivare a scrivere 500 parole? Ecco qualche spunto:

• Raccontaci di te. Quanti anni hai, quali studi hai fatto, quale lavoro fai, se hai un cane o un gatto…
• Raccontaci di quando, di come e del perché ti sei avvicinato alla fotografia.
• Quali canali usi per vendere le tue fotografie? Solo microstock? Con quali agenzie collabori? Oppure  hai trovato dei canali di vendita alternativi?
• Come riesci a fare convivere la tua passione per la tua fotografia con i tuoi impegni lavorativi e famigliari? Tuo figlio piange se continua a vederti attaccato a quel monitor? Metti le keyword al sabato mattina presto prima che si svegli tua moglie e ti dica che devi andare a fare la spesa?
• Quale attrezzatura utilizzi? Corpo macchina, lenti, gadget vari…
• Un suggerimento che vorresti dare ai fotografi che iniziano oggi, qualcosa che hai imparato nel tuo percorso…
• Ci sono delle risorse che suggeriresti? Un buon libro, oppure un buon software. Magari un sito con informazioni interessanti.
• Dove ti possiamo trovare? Hai un blog, un profilo Facebook o altro?

Ma non limitarti agli spunti che vedi sopra. Vai libero… qui c’è spazio per raccontare la tua esperienza fotografica.

Come farlo? Puoi utilizzare la pagina dei contatti oppure scrivere direttamente a  [email protected]

E’ una bella cosa, per te e per gli altri: raccontati!

Paolo