Pronti a proseguire con il nostro viaggio fotografico in Provenza? Oggi scendiamo con maggiore dettaglio nella programmazione delle sessioni fotografiche (il termine shooting è troppo anglosassone, non mi piace). Vedremo assieme cosa il mercato richiede e creeremo una lista delle immagini che vogliamo portarci a casa a termine viaggio.
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Se hai perso il primo dei due post , lo puoi trovare qui: Viaggio fotografico in Provenza – Prima parte.
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Da dove iniziamo?
Iniziamo da uno degli strumenti più utili sul web per chi vuole vendere fotografie online:
Questo sito permette di confrontare domanda ed offerta fotografica. Si introduce una keyword e più il risultato prodotto dell’analisi è alto, meglio è. Di fatto, un rating superiore a 100 punti garantisce buone prospettive di vendita. Vediamo un po’…incominciamo a inserire qualche parola partendo dai temi chiave del viaggio: Provenza e lavanda.
- Provence: rating 1. Non è un buon inizio: vuole dire che c’è o molta concorrenza, o poca domanda.
- Provence lavander: rating 25. Un po’ meglio, ma troveremo sicuramente difficoltà a vendere.
Prima sintesi: per impostare il nostro viaggio fotografico in Provenza scattare qualche fotografia sul tema Provenza e lavanda non basta. Proviamo a inserire i siti Unesco presenti nell’area.
- Pont du Gard: rating 77, ok qualcosa si muove. Dobbiamo superare i 100.
- Arles: rating 84
- Avignone: rating 292. BECCATO! Qui c’è da passarci una bella giornata a fotografare.
Continuiamo andando per associazione di idee. Cosa c’è in Provenza di tipico? Io mi ero focalizzato sui campi di lavanda ma non sembra che vendano molto. Altre cose tipiche…vediamo…i ristorantini francesi.
- Provence restaurant: rating 192. E DUE! Questo vuole dire che dovremo fare attenzione a tutte le insegne di ristoranti e ai ristoranti stessi, cercando scatti che siano sufficientemente generici da non infrangere nessuna proprietà sull’immagine.
Ecco cosa risulta dalla nostra ricerca:
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Abbiamo trovato due bei temi su cui focalizzare la nostra attenzione: Avignone e i ristoranti tipici provenzali. E’ interessante notare come la keyword che vende è Avignone e non Avignon (la grafia corretta del nome). Questo vuole dire che molti di coloro che ricercano la fotografia della città digitano la keyword adattata alla loro lingua di appartenenza, che probabilmente sarà spagnolo o italiano. La cosa che a noi interessa è che se inseriamo tra le keyword dell’immagine il nome Avignone avremo un vantaggio competitivo.
Il processo di analisi ed associazione di idee per trovare spunti può andare avanti per ore, ma ci fermiamo qui perché passiamo ad analizzare il prossimo passo. Sono sicuro che avete capito l’idea.
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Viaggio fotografico in Provenza: cosa fanno gli altri?
Copiare le fotografie degli altri è inutile, oltre che eticamente discutibile. E’ inutile perché si tratta di fotografie presenti nelle agenzie da più tempo delle nostre che stiamo per realizzare e, se ripresentiamo la stessa immagine rifatta, le prime avranno un indubbio vantaggio competitivo. Però, è comunque importante analizzarle per vedere cosa funziona in termini di vendita e cosa no. Quali stili vendono meglio, quali inquadrature danno il senso di un posto, se il bianco e nero può funzionare… insomma, guardare cosa hanno fatto quelli prima di noi è importante. Poi saremo noi, con il nostro occhio e il nostro gusto, a reinterpretare i soggetti in modo originale ma con il bagaglio di conoscenza dei fotografi che ci hanno preceduto.
Suggerisco due siti: Shutterstock e iStock. Il primo perché è per molti fotografi quello che rappresenta la più grande opportunità di vendita e pertanto conviene focalizzarsi sul nostro distributore più importante. iStock perché, almeno fino a qualche tempo fa, aveva una qualità delle immagini decisamente elevata e le fotografie che sono le più vendute su questo sito in generale sono veramente le più belle disponibili sul tema che si è scelto di affrontare.
Quindi, prima di partire per il nostro viaggio fotografico in Provenza prendiamo la nostra lista di keyword d’oro (in questo caso ci limiteremo ad Avignone e Provence restaurant) e ricerchiamo cosa è disponibile su Shutterstock e iStock, ordinando i risultati a partire dai più popolari.
E qui è il punto dove nascono altre idee: sui posti, sulla composizione dell’immagine, sulla postproduzione…
Quello che normalmente faccio è stamparmi lo screenshot e disegnare un bel cerchio rosso sulle immagini che mi hanno colpito, in modo tale da usarle come guida fotografica e di ispirazione una volta che sarò sul posto.
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Viaggio fotografico in Provenza: la check list
Rivediamo ora la sintesi di cosa ci siamo detti. La preparazione del viaggio fotografico in Provenza che abbiamo progettato assieme prevede:
A. Ricerca generale sui luoghi d’interesse
- Guide turistiche
- Lonely Planet
- Mondadori (o alternativa con molte fotografie pubblicate)
- Riviste
- Bell’Europa o Bell’Italia
- Meridiani
- Internet
- Consigli di Tripadvisor
- Sito dell’ente del turismo locale
- Itinerari di visita dei tour operators
- Elenco siti Unesco
- Consigli degli amici
B. Analisi delle keyword di maggiore interesse. Ricerca mediante www.picniche.com o altro strumento di keyword research. Segnalo che Youtube e Google, quando si incomincia ad inserire una parola nell’apposito campo di ricerca, suggeriscono il completamento della stessa parola utilizzando le ricerche maggiormente richieste dagli utenti. Ad esempio, se inserite la parola Provenza in Google Chrome vedrete subito diversi suggerimenti per il completamento del campo di ricerca. Si tratta di informazioni veramente importanti perché danno un’indicazione di quanta curiosità (= domanda di mercato) ci sia sui temi proposti dal motore di ricerca.
C. Analisi delle immagini più vendute sui siti microstock più importanti relativamente alle keyword che abbiamo scelto. In sintesi: immagini che vendono tanto, su siti che vendono tanto, su argomenti che vendono tanto.
Questo è il mio metodo di lavoro. Come avete letto, nel momento in cui si sceglie di scattare per vendere fotografie la preparazione è altrettanto importante del viaggio fotografico stesso. Tant’è che la scelta di dove soggiornare durante il viaggio fotografico in Provenza è l’ultima cosa e l’ho deciso sulla base dell’itinerario fotografico.
Ma dove andrò dormire, non ve lo dico!
A presto!
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Ah! Un’ultima cosa! Per essere più comodi, ho sintetizzato la check list che vedete sopra in un file scaricabile. Lo trovate qui: Check List Viaggio Fotografico.
Grazie Paolo, come sempre post utilissimi!
Buon pomeriggio :)
picNiche.com è un interessante strumento che aiuta molto nel trovare spunti fotografici a cui dedicarci, segnalo che a ogni ricerca propone anche una raccolta di key collegate e inoltre, sulla destra, propone anche una classifica di nicchie fotografici.
Come al solito Paolo ci sprona a fare sempre meglio con aiuti concreti !