Immagini appiccicose. Come una gomma da masticare che si attacca alla suola della scarpa. Immagini appiccicose, quelle che guardi e non riesci più a dimenticare.

Esiste una formula magica per riuscire a realizzarle?

La risposta è no. Però esistono delle accortezze che ci permettono di creare i presupposti affinchè il nostro scatto possa diventare una di quelle immagini che l’osservatore ricorda per tanto tempo. Un’immagine appiccicosa, insomma.

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La scienza delle immagini appiccicose

Chip e Dan Heath nel 2007 hanno scritto un bel libro, Made to stick. Non è un libro di fotografia ma di idee. E’ un libro che spiega come alcune idee riescano a durare nel tempo, mentre altre siano presto dimenticate. Il tema dell’appiccicosità dell’idea è importante in moltissimi settori, in primis quello del marketing di prodotti. Ma possiamo imparare qualcosa da questo libro e utilizzarlo in modo pratico nel realizzare le nostre immagini? Secondo me sì.

Gli autori sostengono che un’idea (nel nostro caso, una fotografia) per essere appiccicosa deve avere sei caratteristiche.

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1 – Le immagini devono essere semplici

vendere foto online fotografia microstock fotografie foto immagini shutterstock guadagnareUna fotografia con un singolo messaggio chiaro comunica (e vende) molto meglio di un insieme di temi diversi che convivono all’interno della stessa immagine.

Qui l’imperativo è semplificare: togliere, togliere, togliere. E’ uno dei motivi per i quali le fotografie still life su sfondo bianco continuano a vendere nonostante il mercato sia saturo: una sola cosa, fotografata bene.

Una lettura utile sul tema della composizione fotografica semplice ed efficace è il post Facciamoci notare!

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2 – L’effetto sorpresa

Scegliere soggetti inusuali e riprenderli da angolazioni diverse dal solito ti da un grosso vantaggio per riuscire a emergere dalla massa. Sfruttare la curiosità dello spettatore è sempre una scelta intelligente da parte del fotografo. Vuoi fare un ulteriore passo in avanti? Inserisci un elemento di sorpresa non evidente, che l’osservatore capisca solo dopo qualche secondo di osservazione. Fagli dire: wow! Guarda come sono bravo ad avere individuato questa cosa all’interno della fotografia! Sono proprio un figo!

Se ci pensi bene la sorpresa, il mistero e la curiosità ci conducono anche a fare cose sciocche. Altrimenti non si spiegherebbe perché insistiamo a leggere un brutto libro o guardare un brutto film per vedere come va a finire.

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3 – Ci vuole concretezza!

Le persone non vogliono sentirsi stupide. Il lettore della tua fotografia vuole comprendere quello che c’è nelle tue immagini. Per quanto possibile, cerca di scegliere un soggetto concreto e ben definito. Ciò che è concreto e che si può toccare è più facile da ricordare.

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4 – Le immagini devono essere credibili

Fai capire al tuo osservatore, cliente, amico, all’ispettore di Shutterstock… a chiunque stia guardando la tua fotografia che te ne intendi della materia che stai trattando. Metti dei dettagli vividi e concreti all’interno della tua fotografia. Siamo tutti stanchi di vedere donne perfette con permanente perfetta e con mani perfette che si arrampicano in montagna. Anche i pubblicitari cominciano a non poterne più. E tu fagli vedere delle mani vere di chi si arrampica in montagna, con graffi e muscoli da scalatore. Qualcosa che gridi credibilità, non che indichi quanto ha lavorato bene il salone di bellezza!

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5 – L’emozione vince sempre

Questa è la colla più potente per attaccare le tue immagini alla mente del tuo pubblico. Se riesci a fare provare qualcosa al tuo osservatore e se riesci a toccare qualche suo sentimento, anche una fotografia mediocre riesce ad avere attenzione.

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6 – Immagini che raccontano storie

Esistono singole fotografie che riescono a raccontare storie lunghe anni. Così come esistono serie di fotografie e reportage che sanno prenderti per mano e raccontarti veramente qualcosa. A prescindere dal tuo mezzo di comunicazione fotogafica (immagine singola o reportage), il tuo lettore rimane un bimbo che ha voglia di ascoltare una storia. Accompagnalo.

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Conclusione

vendere foto online fotografia microstock fotografie foto immagini shutterstock guadagnareCome spesso capita su questo blog, abbiamo preso un’idea non fotografica e l’abbiamo applicata al mondo della fotografia. Sono contaminazioni che portano frutti molto interessanti.

Non posso assicurarti che quella che hai appena letto sia la ricetta per la prossima immagine dell’anno, ma posso assicurarti che all’aumentare del numero di caratteristiche di appiccicosità che vorrai includere nelle tue immagini corrisponderà un aumento di interesse nei confronti della tua immagine. Lo so perché è una corrispondenza che vivo di persona: le dieci mie immagini più vendute contengono ciascuna almeno tre delle sei caratteristiche sopra esposte.

Se  il tema ti interessa, puoi approfondirlo con il libro Made to stick. Grazie agli autori per averci prestato delle idee.

A presto!

Paolo

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