Ci ho impiegato un anno per ottenere uno sfondo bianco perfetto e pulito per le mie fotografie still life (fotografie di oggetti inanimati).
E’ stato veramente difficile per me.
In genere i miei sfondi venivano fuori tra un grigio triste e un giallo sporco. Una cosa veramente brutta.In verità ottenere uno sfondo bianco è un processo estremamente semplice, se sai come fare.
La fotografia microstock vive di oggetti su sfondi bianchi, ma sapere come ottenere questo risultato è indispensabile anche per chi si avventura nella fotografia fine art. Piccola parentesi: se non sai cosa sia la fotografia microstock e le opportunità di guadagno legate alla vendita delle tue immagini online, puoi scaricare la guida gratuita Vendere foto online.
Vediamo ora come organizzarci per ottenere uno sfondo bianco. Per l’esempio in questione utilizzeremo come software di postproduzione Adobe Lightroom.
Partiamo da una buona immagine su sfondo bianco
Non scenderemo nel dettaglio della tecnica per realizzare still life perché esistono interi libri sul tema. Ci concentreremo su un unico punto: come ottenere il colore bianco sullo sfondo del soggetto della nostra fotografia.
Partiamo dal set fotografico. Seppur le soluzioni casalinghe per realizzare uno sfondo fotografico bianco siano diverse, personalmente utilizzo un softbox comprato su eBay a pochi euro.
La ragione è che in genere i softbox che trovi in vendita sono accompagnati da sfondi di diverso colore e questo permette di aggiungere un po’ di fantasia su alcuni soggetti che si prestano bene, magari perché hanno dei colori complementari allo sfondo scelto. Per completezza, devo anche dire che alla fine il bianco è in assoluto per me il colore più adatto agli sfondi.
In sintesi: fotografare un oggetto su un foglio di carta bianco può anche andare bene, ma acquistare un buon softbox con degli sfondi già preparati in genere ti costa poco e ti semplifica la vita.
Qui arriva il primo trucco da un milione di euro: illuminare bene la scena e sovraesporre l’immagine di due stop. Una volta che hai realizzato l’immagine che desideri (consiglio sempre di scattare in formato RAW) passiamo alla postproduzione.
Due parole sull’illuminazione
Si è portati a credere, specie se si leggono online le recensioni dei produttori, che per illuminare un set fotografico still life siano necessarie delle luci pazzesche. La verità è che un set di illuminazione professionale aiuta, permette di avere risultati superiori e soprattutto velocizza il lavoro.
Tuttavia si possono ottenere risultati molto buoni (non eccellenti, ma molto buoni sì) con luci comuni e di bassissimo costo. Il fatto di non potersi permettere un investimento in luci professionali non è una scusa.
Per l’immagine in analisi ho utilizzato due fari da cantiere dal costo di circa 20 euro l’uno comperati al primo negozio di bricolage mentre ritornavo a casa dopo il lavoro. Puoi trovare un approfondimento su come mi sono organizzato nel post Creare foto still life con 100 euro.
Missione sfondo bianco: la parola a Lightroom
Le alternative ad Adobe Lightroom per realizzare le procedure che seguono sono infinite, ma penso che questo software sia tra i più diffusi e si presti bene come esempio anche ai cugini fotografi che utilizzano Adobe Photoshop o Adobe Elements. Nell’immagine qui sotto, sono evidenziati con dei cerchi blu i controlli su cui andremo ad agire.
1 – Istogramma
In alto a destra, in prossimità dell’istogramma, trovi un piccolo triangolo. In verità ne troverai due di triangoli: uno a destra dell’istogramma e uno a sinistra. Seleziona quello di destra (si chiama Show Highlight Clipping). Questo ti permetterà di evidenziare i bianchi veramente bruciati, ovvero quelle parti dell’immagine che non contengono più informazione. In questo caso, quando i bianchi saranno bruciati (e sarà quello che faremo a breve), avere selezionato il pulsante in oggetto ti permette di saperlo perché assumeranno un colore rosso. Insomma: il pulsante Show Highlight Clipping non modifica l’immagine, ma ci fornisce un indicatore di quando il nostro lavoro sarà completato.
2 – White Balance Selector
Dobbiamo essere sicuri che i bianchi siano veramente bianchi e non abbiano dominanti di colore, tipicamente tendenti al giallo se utilizzi lampadine a incandescenza per l’illuminazione del tuo set fotografico. Sempre sulla destra (angolo in alto a sinistra del pannello Basic), si trova il simbolo del contagocce che serve per regolare la temperatura del bianco. Basta selezionarlo e selezionare subito dopo un’area bianca dell’immagine su cui stiamo lavorando. Fatto? Bene, passiamo all’ultima fase.
3 – Regolazione dei bianchi
Abbiamo diversi strumenti per spingere i bianchi fino a bruciarli. Ricordiamoci che avremo raggiunto il risultato quando almeno il perimetro dell’immagine su cui stiamo lavorando sarà diventato di colore rosso grazie alla selezione del pulsante Show Highlight Clipping (vedi sopra). Il metodo più comodo è utilizzare il cursore Whites del pannello Basic muovendolo verso destra. Se non dovesse bastare, hai altri due cursori che ti possono dare una mano: Exposure e Highlights, sempre nel pannello Basic, spostandoli a destra. Il limite con il quale smettere di giocare con i cursori è dato nel momento in cui almeno i bordi della fotografia assumono il colore rosso. Questo starà a indicare che l’area evidenziata in rosso, non contenendo più informazioni e completamente bruciata, è diventata veramente bianca.
Come vedi, ottenere il bianco sugli sfondi still life non è affatto complicato. Con un quarto d’ora di pratica puoi imparare il tutto e risparmiare il mio anno di tentativi.
E facciamola semplice!
Paolo
NOTA EDITORIALE: questo post è stato originariamente pubblicato nel 2014 e completamente rivisto e aggiornato nel 2019, avendo cura di includere tutti i suggerimenti e risposte ai dubbi dei lettori arrivati via mail o come commenti al post originale.
E io che mi guardavo bene dal bruciare le parti bianche pensando che gli ispettori scartassero foto con parti bruciate. Alla sovraesposizione ci ero arrivato, ma non oltre, ottenendo solo degli sfondi grigi !
Salve a tutti!!! Io, personalmente, prima di passare allo shooting faccio un bilanciamento del bianco con il panello appositamente studiato per questo. Pagato circa 25€. Almeno così mi risparmio il tempo di dover correggere le predominanze in PP. Poi utilizzo Photoshop (CS6 o CC, per adesso sto provando questo) e con una giusta dose di bianchi (che si trovano direttamente nei comandi di camera raw) aumento il bianco dello sfondo. Il gioco è fatto. ;) Buon lavoro a tutti!
Ecco un post veramente utile!! Grazie..
Ciao Paolo,
non immagini quante volte abbia digitato su google ” bianco perfetto still life”, ma ancora faccio un po di fatica ad avere un risultato simile. A volte riesco ad ottenere un bianco decente ma non uniforme in ogni punto della foto, dovuto sicuramente all’ utilizzo di lampade a neon da scrivania non ideonee. Per ottenere questo effetto che tipo di luci utilizzi e quante ne utilizzi solitamente?
Ps. ho preso la canon 50d! :)
Ciao Mino,
Per l’illuminazione del set utilizzo un paio di luci da cantiere comprate al Brico Center. Vado a memoria, ma dovrebbero costare 20 euro l’una. Il mio set fotografico artigianale è spiegato in una serie di tre articoli: qui trovi il primo.
https://www.fotoguadagnare.com/creare-foto-microstock/creare-foto-still-life-sfida-100-euro-13/
A presto!
Paolo
vorrei farvi una domanda sulle foto di cibo/frutta : quando si taglia ad esempio una mela o una pera succede che già dopo pochi minuti la frutta tagliata presente dei brutti segni di ossidazione ( annerimento ) anche provando con un coltello di ceramica il risultato cambia ma di pochissimo , usate o conoscete qualche trucco per evitare l’ossidazione ?
Prova con il limone (succo sopra)
Grazie mille, ottimi consigli
buongiorno! devo fotografare dei piccoli oggetti in plastica, dei pupazzini di circa 4 cm, su sfondo bianco… qualche consiglio per non “bruciare“ i pupazzi e non fare troppo grigio il bianco?!? sia in sede di ripresa che in postproduzione? grazieeeee
damiano
Per fotografare dei piccoli oggetti ed ottenere uno sfondo praticamente bianco mi è stato utile utilizzare, come appoggio per l’oggetto, non un semplice foglio bianco ma un foglio di plastica opaca (come se ne trovano al bricocenter) ed illuminare l’oggetto da sotto (anche con un colpetto di flash) sfruttando la trasparenza del foglio stesso che funziona quindi da softbox. Realizzare il set è un po’ più costoso ma il risultato è garantito. Va da se che per fare still life occorre fare numerose prove e padroneggiare un po’ la tecnica. Un saluto e buon anno a tutti!
Ciao Paolo,
un ottimo aggiornamento del post precedente! Io personalmente, sempre in LR, mi trovo molto bene lavorando con il filtro graduato. Se di base hai una buona esposizione, puoi tirare fuori un bianco perfetto. Ottimizzo poi le ombre in Photoshop sfumandole ed eliminando eventuali dominanti.
Qui un mio scatto, fammi sapere cosa ne pensi: https://www.shutterstock.com/image-photo/typical-sicilian-dessert-cannoli-candied-fruit-1260914881?src=EgU2prDyA5YQM9k7kkQN1g-1-28
ciao
Germano
Germano… Questo sì che è un bianco perfetto! Bello scatto!
Che più bianco non si può come il detersivo in polvere anni 80:) Prova con i filtri graduati, sbiancano tutt’attorno senza intaccare il soggetto.
Ciao e grazie!
Ciao Paolo ,
ti scrivo per chiederti un consiglio , ho venduto una foto su pond5 che rappresentava un orsetto lavatore ,il prezzo che ho messo è di 14 dollari ,il compratore ha pagato il formato medium2 9,80 dollari io ho ricevuto 3,89 dollari ; in seguito il compratore che è un abbastanza noto musicista spagnolo mi dice che vuole utilizzarla in un film documentario e mettere il mio nome nei titoli di coda , dicendomi che se lo contatto via skipe o altro modo mi spiega il progetto .
Al di fuori di farmi o non farmi spiegare il progetto , che ne pensi ? il formato che ha comprato lui lo autorizza a utilizzarlo ? mi sembra una cosa interessante e da fare e tu cosa faresti ?
ciao DANIELE
Buongiorno signor Gallo.
Mi chiamo Daniele e sono residente A.I.R.E. in Spagna. Le scrivo perché ho letto 2 suoi libri che ho trovato molto utili e, quindi, ho pensato che forse poteva darmi un aiuto.
Vorrei entrare nel mondo microstock, ma poiché occorre tempo per iniziare a raccogliere i primi riscontri, ho pensato di iniziare con un negozio come Zazzle.
Nel compilare sul modulo W-8 BEN ho dubbi sulla percentuale da indicare (part II) e ITIN.
Mi scuso per l’eventuale disturbo e la ringrazio per il tempo e l’aiuto che vorrà dedicarmi.
Cordialmente.
Buongiorno Daniele e grazie di essere passato da queste parti a leggere.
Ecco un link dove si tratta l’argomento in questione, incluso il temuto modulo W-8 BEN
https://fotoguadagnare.com/fotografia-microstock-tasse-partita-iva/
Grazie e a presto
Paolo
Ciao Paolo ,
come stai ? , ti volevo porre una domanda su eyeem ,con la quale collabori : quando uno le invia una foto editoriale ( un monumento , un palazzo ) del quale non si ha la liberatoria ,loro se la approvano mettono ok editoriale ,ok commerciale come dire che la vendono anche come commerciale e questo non va bene, come hai affrontato il problema ? grazie