Il web è pieno di tutorial Lightroom e Photoshop. Sono centinaia. Sono migliaia.
Un paio di mesi fa stavo parlando con Alex, fotografo apprendista armato di buone intenzioni e anche discreto talento. Si chiacchierava dell’enorme quantità di tutorial Lightroom e Photoshop presenti online.
L’offerta è veramente enorme e la qualità non è necessariamente legata al prezzo: esistono buoni tutorial gratuiti e ottimi tutorial a pagamento (su Lynda.com a mio parere i migliori tra quelli a pagamento, purtroppo disponibili solo in lingua inglese).
Ma il problema non è tanto se il tutorial è a pagamento o meno: è la quantità di sapere pratico che un fotografo si porta a casa che fa la vera differenza.
Ho personalmente pagato e seguito corsi online che davano una conoscenza veramente approfondita di Photoshop e Lightroom, compresa la descrizione di tutti i menu e le opzioni disponibili… ma alla fine il sapere fare che mi rimaneva era veramente poco rispetto alle ore (e ai soldi) spesi.
Da qui nasce un piccolo esperimento, che vorrei condividere con te.
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I tutorial Lightroom di Fotoguadagnare.com
Prendendo spunto dalle richieste d’informazioni più frequenti arrivate a questo blog e aventi come oggetto la postproduzione in Lightroom, ho realizzato una micro-serie di video che metto a tua disposizione. Li puoi trovare sul canale dedicato di Youtube.
Non ho mai fatto video in vita mia e dove non arriva la tecnica spero arrivi la mia buona volontà.
In effetti non è corretto parlare di video, ma di screencast: in sostanza sentirai la mia voce e vedrai cosa sto facendo sul monitor mentre pasticcio con Lightroom. Soprattutto, ascolterai i miei ragionamenti e perché scelgo di lavorare su una fotografia in un determinato modo. Insomma: è un po’ come entrare nella mia testa mentre faccio editing di un’immagine.
Questi video tutorial Ligtroom (ok, sceencast, come dicono i precisini…) hanno tre caratteristiche:
- Sono gratuiti (e continueranno a esserlo)
- Insegnano una cosa pratica a ogni puntata. Mi piace pensare che chi sceglie di dedicare qualche minuto a vedere uno di questi video si porta via una capacità fotografica nuova, oppure la soluzione ad un problema concreto. Il web è pieno di tutorial che elencano tutti i menu e le funzioni di Lightroom, ma vorrei proporti qualcosa di diverso.
- Sono brevi. Durano al massimo 8-9 minuti. Perché questo è il tempo che ci vuole a cuocere la pasta, oppure a fare due uova sode… in questo modo potrai guardare un video a serata senza sottrarre tempo a tuo figlio che ti chiede aiutarlo a fare la ricerca di scienze.
Al momento i video tutorial Ligthroom disponibili sono 4.
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Prossimi passi
Come anticipato si tratta di un esperimento, per giunta amatoriale, quindi è giusto non prendersi troppo sul serio. Però questi video sono stati realizzati avendo in mente le domande dei lettori di questo blog, con la precisa intenzione di dare una mano a risolvere problemi concreti. Vale la pena di fare un salto a dare un’occhiata anche solo per curiosità.
Se l’esperimento è di tuo interesse, ti chiedo la cortesia di farmelo sapere mediante un commento, una condivisione social, un messaggio usando il modulo nella pagina contatti… scegli il mezzo che vuoi tu. In particolare mi farebbe piacere sapere cosa ti è piaciuto/non ti è piaciuto del video in questione. Naturalmente, porte aperte ad accogliere proposte per i temi da affrontare nelle prossime puntate.
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A te il futuro di questa iniziativa!
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Stasera me li guarderò, ma non posso fare a meno di congratularmi per la scelta, e confermarti che anche per me la difficoltà più grande con i corsi (non per forza via web) è proprio quella di trovarmi di fronte a una gran quantità di informazioni precise e puntuali… che non so bene come usare. Col risultato che dopo aver speso quello che ho speso, mi siedo davanti al computer e non so bene da che parte iniziare per ottenere quello che vorrei. Molto frustrante…
Ottima idea Paolo. Ma perché quando pubblichi un articolo non mi arriva la notifica via mail? Mi sono iscritto alla newsletter? Mah! Stasera li guardo tutti.
Ciao Francesco,
Sono contento che l’iniziativa dei video sia piaciuta! Allora possiamo continuare su questa strada.
Per quanto riguarda il tema delle notifiche sulle uscite degli articoli, c’è stato un importante cambiamento.
Da questo mese invieremo una newsletter mensile (più curata delle precedenti comunicazioni) con il riassunto dei post del mese e le novità relative al sito, magari accompagnando il tutto con notizie sul mercato fotografico (in particolare microstock). E’ un modo per tenerci aggiornati un po’ più puntuale ed organizzato.
Insomma…tante nuove idee in cantiere
Paolo
Ciao,
ho guardato i tuoi video.
Veramente interessanti. Grazie 1000.
Riguardo alle foto con sfondo bianco: ma secondo te, con le migliaia, anzi milioni (Shutterstock ha sforato la soglia dei 50M images !) di foto con sfondo bianco, c’è ancora spazio di vendita per questo genere fotografico ?
Le tue foto con sfondi uniformi caricate negli ultimi mesi vendono ancora ?
Una proposta per i prossimi video; filmarti mentre carichi le foto sulle varie agenzie, per capire i singoli passaggi….
Grazie ancora, ciao.
Grazie Federico,
Mi fa piacere che i video siano interessanti.
Per rispondere alla tua domanda (le foto su sfondo bianco vendono?): la risposta è “dipende”. Normalmente cerco uno sfondo che si abbini con colori complementari al soggetto still life che sto fotografando, ma comunque al termine della sessione di scatto realizzo sempre alcune immagini del soggetto con sfondo bianco. Questo mi permette di accontentare un po’ tutti: sia l’acquirente che ha bisogno di un’immagine diversa dal già visto e quindi cerca il colore, sia quello che per esigenze di impaginazione (uno sfondo bianco lo piazzi dappertutto) ha esigenza di un bianco pulito. Diciamo che siamo un 50% bianco e 50% colorato sulle vendite. Non punto esclusivamente sul bianco.
Grazie per la dritta sui prossimi filmati: ricevuto forte e chiaro.
Paolo
Complimenti. Li trovo davvero utili e soprattutto i passaggi sono spiegati in modo molto chiaro! Complimenti
Grazie mille! Ho trascurato anche il gatto per realizzare i video!
Sono contento siano piaciuti. E’ uno stimolo a continuare.
Grazie per la risposta. Ad un certo punto dell’ upload su 123 rf esce questo avviso? “…….In caso i miei contributi venissero ritenuti non adatti a RF, accetto di renderli disponibili nella Sezione Editoriale, a patto che abbiano una valenza giornalistica……” se accetto per renderli editoriali andrebbero in contrasto con le stesse caricate sulle altre agenzie? Grazie
Ciao Francesco,
In sintesi: secondo me no.
Paolo
Bellissima iniziativa . Stasera me li guarderò magari con sotto una mia foto per provare qualcosa . Secondo me sarebbe utile anche il bilanciamento del bianco in post produzione ,ma soprattutto quando acquisisci direttamente da pc con lightroom per gli still Life . Ancora complimenti
Ciao Antonio,
Grazie per l’apprezzamento! Ho segnato i tuoi suggerimenti sul mio quadernetto delle cose da fare!
Paolo
Mi piace il formato di questi video, cioè pillole che affrontano un argomento alla volta e mostrano cosa bisogna fare.
Breve, conciso, va subito al punto!
In più ogni argomento viene affrontato con le esigenze del fotografo microstock.
Da seguire e sicuramente lo farò!
Grande Paolo!
Ueilà, Alfredo! Grazie del tuo feedback!
PS: lo so, si chiama Giovanni ma tutti lo chiamano Alfredo. E’ una lunga storia.
Scusate se posto qui, ma non riesco a trovare il MD (liberatoria per persone) di Veer, qualcuno ha il link?
Grazie e scusate ancora.
Come avevo detto ho visto i video , sono proprio ben fatti , brevi , concisi e puntuali sui primi passi nel micro. Una domanda fino a che punto spingere sui tagli per rendere interessante l’oggetto ?
Ciao Antonio,
Sono contento che i video siamo piaciuti!
Per quanto riguarda il taglio di un’immagine non può esistere una regola generale. Io per non sbagliare su un singolo soggetto faccio diversi tagli e inquadrature. In caso di still life, per esempio, propongo un’immagine orizzontale, una verticale, una quadrata, un closeup, una con taglio molto stretto, una con del copy space sul fianco… è importante dare possibilità al cliente finale.
Paolo
ho provato a lavorare con Lightroom ed effettivamente per ottenere certi risultati come il bianco è più immediato , però al tempo stesso sono rimasto un po’ perplesso su alcune cose .Tipo quando esporto in jpg il file pesa molto molto di meno rispetto al salvataggio che faccio su Photoshop, come se fosse di qualità inferiore ; e ancora quando esporto in file in raw o dng ( magari per lavorarlo con Photoshop ), aprendolo non mi da il file lavorato e salvato ma quello originale senza modifiche .
Sbaglio qualcosa ?
Ciao Antonio,
Lightroom modifica i file in modo non distruttivo. In sostanza, scrive le tue modifiche su un file a parte e vengono applicate in modo definitivo solo quando ne fai esportazione finale (tipicamente in JPG).
Per quanto riguarda il tema della dimensione dell’immagine i motivi possono essere veramente molti. Tiro a indovinare: i settaggi della qualità immagine in esportazione sono 100%?
si ho messo 100 e come risoluzione pixel 300
Complimenti Paolo per questa interessante e utile iniziativa. Ti seguo da oltre un anno anche se ho lasciato pochi commenti, ma questo credo che lo meritasse. Ho guardato con particolare attenzione il video nel quale dai consigli su come ottenere uno sfondo perfettamente bianco e vorrei chiederti, se posso, di approfondire successivamente l’argomento per vedere se esistono tecniche in LR per salvaguardare gli oggetti bianchi presenti nella scena quando si “brucia” lo sfondo. Personalmente ho fatto qualche esperimento con strumenti tipo il “Filtro radiale”, ma con scarso successo, anche perché non si adatta a tutte le forme.
Vado appena fuori tema per informarvi che ieri è successo un miracolo con Shutterstock: 14 foto accettate su 15 inviate il giorno prima (e quella scartata solo perché aveva il titolo in italiano). Se penso che in un anno di attività mi avevano accettato solo 27 foto … Forse è anche un po’ merito dei consigli che ho trovato qui. Grazie, ciao.
Grazie a te Enrico! E sono veramente felice per il tuo successo.
Per quanto riguarda il tema di immagini still life di oggetti bianchi su sfondo bianco… è un po’ come lanciarsi da un aereo con un paracadute che non sai se si apre. Con tanta tanta tanta fortuna ti salvi, ma se puoi evitare è meglio. Sicuramente il filtro radiale è una possibile soluzione, però si tratta di sport estremo!
Ciao Paolo,
ho necessità di chiederti un parere sulla base della tua esperienza.
Premetto che mi rendo perfettamente conto che porre questa domanda “IN GENERALE” può non avere un senso al 100% dal momento che per ogni foto, i soggetti, i contesti, le inquadrature, gli sviluppi, il messaggio ecc, ecc, sono talmente diversi….tuttavia provo a formularla.
Ritieni economicamente più vantaggioso pubblicare sui siti microstock immagini con qualifica editoriale o commerciale? In sostanza quello che mi chiedo è se la stessa immagine pubblicata sullo stessa agenzia (es. shutterstock) abbia una resa economica maggiore se privata dei loghi e di tutto quanto sia necessario per consentirne la pubblicazione sotto la forma commerciale oppure se sia più vantaggioso pubblicarla in formato editoriale.
Grazie,
Giorgio
In generale (premessa doverosa) le immagini commerciali hanno mercato maggiore di quelle editoriali. Personalmente la mia opzione standard è commerciale, spostandomi sull’editoriale solo quando veramente l’immagine ha un alto potenziale di vendita ma non è selezionabile come commerciale a causa di loghi/persone.
A presto
Visto tutto (come promesso). Molto interessanti, e ben realizzati. Ma pochi! A quando nuovi… episodi?
Sono contento che i video siano piaciuti! Visto che il test di gradimento sembra sia stato superato, penso se ne potrebbero realizzare un paio al mese.
A presto, allora!
Paolo
Ciao Paolo,
i video sono perfetti.
Malgrado ciò ho constatato che non hai più pubblicato da Marzo.
Spero vivamente non sia uno stop definitivo perchè sarebbe veramente un peccato, sopattutto per chi come me ha ancora delle lacune nello sviluppo
Grazie per ora e…..al prossimo video ;-)
Ciao Luca e grazie dei complimenti.
Un recente cambio di lavoro ha imposto un rallentamento nella mia attività di blogger. E’ solo un arrivederci, non preoccuparti!
A presto
Paolo
Ciao Paolo, ho scoperto che Lightroom crea automaticamente una cartella che pesa parecchio dentro disco C, utenti, nome utente, immagini, lightroom. Siccome ho il disco C ( un ssd da 120 gb) pieno non è possibile spostarla in una altro disco che tu sappia? La cartella in questione è Lightroom 5 Catalog Previews
Ciao Stefano,
Ti confermo che è possibile spostare tutte le cartelle. Io le tengo un HD esterno proprio per risparmiare spazio sul disco rigido del PC.
Paolo